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1996, Pubblicazioni del Dipartimento di Beni Culturali …
Nel recente allestimento del museo messapico di Vaste (LE) sono stati esposti due importanti gruppi di materiali archeologici comprendenti vasi in ceramica italiota a figure rosse, di Gnathia, a vernice nera, a fasce, messapica decorata e a fasce, e alcune lucerne a vernice nera. Si segnala anche la presenza di kantharos in 'ceramica dorata' e un elmo fittile del tipo a pileo.
2019 •
BAR Publishing - British Archaeological Reports (Oxford) Ltd, Giovanni Mastronuzzi, fabrizio ghio
La carta archeologica del territorio comunale di Poggiardo si propone a compendio delle ricerche condotte negli ultimi trent’anni dall’Università del Salento in collaborazione con enti di ricerca italiani e stranieri. In questa occasione si raccolgono, condensano e restituiscono, anche in forma grafica/cartografica, le conoscenze acquisite fino ad oggi, tratteggiando un quadro conoscitivo diacronico del centro antico di Vaste e del territorio ad esso circostante. Obiettivo è la realizzazione di un prodotto utile non solo per gli studiosi, ma anche e soprattutto per coloro i quali, amministratori locali in primis, hanno il dovere e l’onere di pianificare e di dettare le linee guida per la crescita urbana e lo sviluppo del proprio territorio, in un’ottica di compatibilità con la progettazione, il restauro e la conservazione del paesaggio, dell’ambiente e del patrimonio culturale. Il volume è stato realizzato nell’ambito del laboratorio di Archeologia Classica del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento. This archaeological map of the municipal territory of Poggiardo is intended as a compendium of the research conducted over the last thirty years by University of Salento in cooperation with Italian and international research institutions. The aims of the project include the recovery, analysis and enhancement of earlier data and an updating of these data with more recent discoveries; all of these have been collected and shown in graphic and cartographic form, to facilitate the outlining of a diachronic picture of the ancient settlement and of its surrounding territory. This study has been devised in such a way as to make it useful not only for scholars, but also as a support for the local municipalities in establishing the guidelines for urban growth and the development of the territory, taking into consideration the preservation of Cultural Heritage and the environment and landscape. The development of this publication has been realised under the auspices of the Laboratory of Classical Archaeology (Department of Cultural Heritage, Università del Salento).
Atti Acc,. Rov. Agiati, a. 263, ser. IX, Vol. III, B, pp. 193-264.
TECCHIATI U., ZANETTI A.L., 2013, I resti faunistici dell’abitato della prima fase dei Vasi a Bocca Quadrata di Bressanone – Stufles (BZ)FOLD&R FastiOnLine documents & …
Civita Castellana (VT). Indagini archeologiche e ricerche d'archivio nell'area dello Scasato2004 •
Les Celtes et le Nord de l'Italie (Premier et Second Ages du Fer). Actes du XXXVIe colloque international de l'A.F.E.A.F. (Verone, 17-20 mai 2012). R.A.E. Suppl. 36, 2014
Nuovi ritrovamenti di vasellame bronzeo tardorepubblicano a Blato in Slavonia (Croazia): contatti tra Scordisci e l'Italia durante il tardo La Tene2020 •
Atti 8° Convegno Nazionale di Archeozoologia (Lecce, 2015), pp. 55-61
Amedeo Luigi Zanetti, Umberto Tecchiati 2019, I resti faunistici provenienti da una fossa della Cultura di Fiorano (Neolitico antico) scavata in località S. Andrea di Cologna Veneta (Verona). Dati preliminari2019 •
introdUzione Il seguente studio è dedicato all'analisi del campione faunistico proveniente dal sito del Neolitico antico di S. Andrea di Cologna Veneta (Verona). Il campione fu consegnato nel 2001 dal Dott. Luciano Salzani al Labo-ratorio di Archeozoologia dell'Ufficio Beni Archeologici della Soprintendenza ai Beni culturali di Bolzano-Alto Adige. Una prima determinazione dei reperti, limitata alla sola discriminazione specifica, peraltro non comple-ta rispetto all'intero lotto, si svolse in collaborazione con il Dott. Alfredo Riedel poche settimane dopo la consegna dei materiali. Le ossa provengono da una struttura pub-blicata dettagliatamente già nel 2001 da Luciano Salzani con Stefania Padovan e Paola Salzani (Salzani et al. 2001). Si tratta di un'estesa macchia scura di forma ovoidale in-dividuata al di sotto dell'arativo (US 100), rivelatasi una grande buca ovoidale (US 104) lunga 5,16 m, larga 3,90 m e profonda circa 1,10 m dal piano di campagna (Salzani et al. 2001: 79). Il riempimento era costituito da due distinti eventi stratigrafici, US 102 e US 103. US 102, potente 13 cm ed estesa per una larghezza di circa 190 cm, rappre-sentava una lente che copriva la struttura solo in parte. Da questa US non provengono resti faunistici, ma una discreta quantità di frammenti ceramici e industria liti-ca. US 103 era invece molto più scura e organica, spessa 1. Soprintendenza Provinciale ai Beni culturali di Bolzano-Alto Adige, Ufficio Beni Archeologici, Laboratorio di Archeozoologia; amedeozanetti@ alice.it. 2. Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Beni culturali e ambientali, Sezione di Archeologia, umberto.tecchiati@unimi.it. Amedeo lUigi zAnetti 1 , UmBerto tecchiAti 2 I resti faunistici provenienti da una fossa della Cultura di Fiorano (Neolitico antico) scavata in località S. Andrea di Cologna Veneta (Verona). Dati preliminari Animal bone remains from a pit of the Fiorano Culture (Early Neolithic) of S. Andrea di Cologna Veneta (Verona) Le ossa animali oggetto di questo contributo provengono da una grande buca ovoidale della Cultura di Fiorano scavata dal Nucleo Operativo della Soprintendenza Archeologica del Veneto (Dir. Dr. Luciano Salzani) a S. Andrea di Cologna Veneta (Verona). Dal punto di vista funzionale la fossa rimane di ardua interpretazione. Potrebbe trattarsi di un "pozzetto a fossa" utiliz-zato da ultimo come fossa per rifiuti. Le dimensioni della fossa potrebbero alludere anche alla sostruzione di una casa o ad una fossa connessa ad un'area di lavorazione della selce, vista la considerevole quantità di scarti e manufatti rinvenuti. Dalla struttu-ra di S. Andrea provengono 1577 resti faunistici, più o meno frammentari. Solamente per il 23,5% di questi è stata possibile una determinazione sia anatomica che specifica. Le specie identificate includono il bue, i piccoli ruminanti domestici, il maiale, il cinghiale, il cervo, il capriolo, il cane e il gatto selvatico. Tra le modificazioni antropiche rilevate sulle ossa si devono menzionare le tracce di bruciatura riscontrate sul 16% di esse. Alcuni reperti presentano evidenti segni di taglio dovuti alla scarnificazione e alla macellazione degli animali da parte dell'uomo, mentre altri mostrano dei segni di rosicature. Sono presenti anche diafisi lavorate per ottenere manufatti. Da notare la presenza di un cranio di cane che potrebbe essere interpretato in senso votivo. This study presents the results of the analysis of the animal remains from a large Early Neolithic oval pit excavated by the Nucleo Operativo of the Soprintendenza Archeologica del Veneto at S. Andrea di Cologna Veneta (Verona). The use of this pit is still unclear. It was probably a "pozzetto a fossa" last used as a rubbish pit. The size of the pit may also indicate a house subtraction or a connection with a flint working area considering the high number of waste material and artefacts found. 1,577 animal remains were recovered. Only 23.5% of the remains were identified to species level. Cattle, sheep and goats, pigs, wild boar, red deer, roe deer, dogs and cat were present. The results indicate that 16% of the remains were burnt. Several fragments show cut and chop marks indicating a de-fleshing process, others show gnawing marks. Diaphyses used for the production of objects have also been found. Finally, of particular interest is a dog skull which might be linked to a ritual context. Parole chiave: Cologna Veneta, Neolitico antico, Cultura di Fiorano, Resti faunistici, Deposizione di crani.
L’area dei Tempietti Romani della città di Chieti è il risultato di diverse fasi costruttive antiche ed interventi di restauro realizzati nei primi anni del XX secolo. La struttura ipogea oggetto di questo studio è stata individuata durante il censimento delle cavità sotterranee operato dal Centro Appenninico Ricerche Sotterranee ed è probabilmente facente parte del sistema di approvvigionamento idrico dei templi, per poi divenire deposito dei materiali di risulta proveniente dai lavori di riqualificazione urbanistica. The lost cistern of Ancient Teate. The Roman Temples area of Chieti is the result of several building phases and ancient restorations realized in the early twentieth century. In this research the underground structure was identified during the hypogeous cavities census made by the Centro Appenninico Ricerche Sotterranee. May be, at the beginning, the cistern was a part of a water supply system and after it became a storage for materials resulting from the work of urban renewal.
descrizione dello scavo e presentazione dei materiali recuperati. Tipologia degli ex voto a forma di utero rinvenuti.
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Informes y Trabajos 21
El Proyecto de Investigaciones Arqueológicas en el Palazzo de Villa Adriana. Campañas de 2019 y 2021FAPESP 60 anos - A ciência no desenvolvimento nacional
Capítulo 7 - Violência e radicalizaçãoHeritage Management Practices: Voices from the Field
Heritage Management Practices: Voices from the Field2023 •
TIME AND MATERIALITY PERIODIZATION AND REGIONAL CHRONOLOGIES AT THE TRANSITION Edited by ELKE KAISER and WOLFRAM SCHIER Verlag Marie Leidorf GmbH . Rahden/Westf. 2021 FROM BRONZE TO IRON AGE IN EURASIA (1200–600 BCE)
The Transition from the Bronze Age to the Early Iron Age in the Forest Zone of Central Russia: How to Interpret the Material BasisIJIRAE:: AM Publications,India
INVESTIGATION OF THE EFFECT OF LPG ON THE PERFORMANCE AND FRICTIONAL POWER LOSS FOR MULTI CYLINDER SI ENGINE1999 •
Child's Nervous System
Accidental head trauma during care activities in the first year of life: a neurosurgical comparative study2013 •
Silmi Nur Alfiah
Ketidakadilan Dan Cinta Dalam Naskah Hikayat Negeri Atas Angin Koleksi Perpustakaan Nasional Perancis2021 •
2012 •
Chemischer Informationsdienst
ChemInform Abstract: RESOLUTION OF A STRUCTURAL DISORDER THROUGH APPARENTLY INCONSISTENT X‐RAY DIFFRACTION AND EXAFS DATA: STRUCTURE OF THE NEW LAYERED SYSTEM MANGANESE COPPER PHOSPHORUS SULFIDE (MN1‐XCU2X)PS3 (X = 0.13)1984 •
Journal of Cultural Economy
Counterproductive: Time Management in the Knowledge Economy2019 •
Neurotoxicology and Teratology
Comparative analyses of the neurodegeneration induced by the non-competitive NMDA-receptor-antagonist drug MK801 in mice and rats2010 •
Anales de pediatria (Barcelona, Spain : 2003)
[The monophasic pattern in oral glucose tolerance test as a predictive risk factor of type 2 diabetes in obese paediatric patients]2017 •
Journal Of Geophysical Research: Oceans
The Draupner wave: A fresh look and the emerging view2016 •
Turkiye Klinikleri Journal of Gynecology and Obstetrics
Hiperprolaktinemili Olgularda Makroprolaktin Seviyesinin Hormonlarla ve Klinik Belirtilerle İlişkisi2009 •
Physical Review Letters
Energy Loss and Flow of Heavy Quarks in Au+ Au Collisions at sqrt [s_ {NN}]= 200 …2018 International Conference on Smart Energy Systems and Technologies (SEST)
Comparison of Cost Allocation Strategies among Prosumers and Consumers in a Cooperative GameJournal of Biological Chemistry
Control of Actin Assembly Dynamics in Cell Motility2007 •